Vietato lamentarsi dei superiori in chat: adesso è reato.

Il Tar della Sardegna stravolge la sentenza del Palazzaccio sul reato di diffamazione. Dunque occhio a lamentele e accuse gratuite su Whatsapp. potrebbero costare un occhio della testa. Cagliari – La sentenza contraddice la tendenza giurisprudenziale del passato. Sempre più sottile il confine tra pubblico e privato a causa della tecnologia. Si era stabilito che … Leggi tutto

Assessore mazzetta? No, grazie

Stavolta la presunta corruttrice ha trovato un muro di cemento al posto della solita porta spalancata e dovrà rispondere delle sue malefatte alla magistratura siciliana. L’assessore incorruttibile ha fatto invece la sua bella figura dimostrando onestà, coraggio e spirito di servizio. Il malcostume e la spregiudicatezza sono duri a morire. Palermo – Noto politico siciliano, … Leggi tutto

Una droga per pulire come Spic&Span

Il Gbl, di libera vendita anche on line in alcuni Paesi europei, pare sia un detersivo straordinario in grado di pulire argenteria, pavimenti e le carrozzerie delle auto. I lavaggisti non lo conoscono ma evidentemente la droga dello stupro pare sia una mano santa se usata al posto dei comuni saponi molto più economici. Roma … Leggi tutto

Padre violentava da un anno figlia di 13 anni

Pare che per il padre sciagurato fosse diventata una cosa normale costringere a rapporti sessuali la ragazzina che poi ha confessato alla madre le violenze subìte Niscemi (Caltanissetta) – Un uomo di 36 anni è stato arrestato per violenza sessuale continuata e aggravata ai danni della figlia minore di 13 anni. A denunciare l’uomo è … Leggi tutto

ROCCAMENA – DOPO TRE ANNI DI GUAI GIUDIZIARI MADRE E FIGLIO SONO ANCORA DISOCCUPATI

Al di là del problema giudiziario, che sembra risolto, i due congiunti sono rimasti senza lavoro e se non fosse per una piccola pensione e per il reddito di cittadinanza le loro condizioni sarebbero davvero precarie. Roccamena – Cercava lavoro per il figlio ma è stata denunciata. A distanza di tre anni dall’inizio della vicenda … Leggi tutto

CASANDRINO – ERO DIVENTATA UN GIOCATTOLO CHE POTEVA ROMPERE QUANDO VOLEVA

Femminicidi tentati e consumati sono in netto aumento. Alle prime avvisaglie, senza indugi, si deve ricorrere alle forze dell'ordine. Attendere, spesso, significa morire. Casandrino – Mentre i femminicidi si susseguono incessanti in questo primo scorcio dell’anno c’è anche chi si salva dal compagno aguzzino denunciandolo. L’uomo è finito in galera ma da dietro le sbarre … Leggi tutto

RODANO – ALTRO CHE “SERENI ORIZZONTI”. ANZIANI MORIVANO DI FAME E DI SETE. E BOTTE DA ORBI.

Ancora anziani come vittime dello sfruttamento economico e oggetti di maltrattamenti, minacce e ogni sorta di colpevole negligenza che ha portato a morte vecchiette e vecchietti inermi. Li hanno letteralmente lasciati morire di fame e di sete. Per questo 8 tra medici, infermieri impiegati ed imprenditori sono stati rinviati a giudizio per maltrattamenti contro gli … Leggi tutto

ODIATORI SOCIALI A CACCIA DI VITTIME. L’ATTACCO VIRALE DEGLI HATERS.

Sono delinquenti da strapazzo o psicopatici pervertiti che insultano tout-court per sentirsi appagati. Prima è toccato ai Vip, oggi colpiscono chiunque nascondendosi dietro profili fasulli o altri artifici virtuali. Roma – L’ultima in ordine temporale è stata Sonia Bruganelli, colpevole di brindare con la mascherina. La prima a lamentarsene è stata invece Laura Boldrini, ex … Leggi tutto

10.000 confezioni di gel farlocco. Denunciati farmacista e imprenditore.

Continua incessante l'opera della Guardia di Finanza nel contrasto delle speculazioni sui prezzi e la rivendita di igienizzanti non autorizzati. Milano – Stavolta sono state diecimila le confezioni di gel igienizzante messe in commercio senza la prescritta autorizzazione del ministero della Salute. La gran quantità di flaconi  sono state sequestrati dal primo Nucleo operativo delle … Leggi tutto

VIOLENZA NON SOLO DA VIRUS

Quella sulle donne non si arresta nemmeno davanti alla pandemia ma le strutture sono aperte e fanno quello che possono di concerto con polizia e operatori sociali. Anche in questo caso la denuncia diventa un mezzo salvavita. Stare a casa è la parola d’ordine di questo periodo. Stare a casa per proteggersi dalla contaminazione. Stare … Leggi tutto