“Thomas non si poteva salvare”: l’autopsia conferma l’omicidio spietato e brutale
L’esame ha confermato: letali le lesioni ai polmoni, che hanno provocato “uno shock emorragico irreversibile”. I due minorenni accusati del delitto restano in carcere. Pescara – Thomas non poteva essere salvato: delle 25 coltellate ricevute, fatali sono state quelle ai polmoni che hanno provocato uno shock emorragico irreversibile. La morte sarebbe giunta rapidamente, mentre i due assassini infierivano … Leggi tutto