Taccheggiatore arrestato con la complice

La vecchia conoscenza della polizia, dopo l’arresto in flagranza, è stato posto in camera di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo. Il “palo” è stato invece denunciato.

Genova – La Polizia di Stato ha arrestato un 50enne di fuori provincia per tentata rapina, denunciandolo anche  per furto aggravato in concorso, ricettazione,  detenzione illecita di segni distintivi delle Forze dell’Ordine, possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere e possesso di chiavi alterate o  grimaldelli. La ragazza che si assicurava che lui non venisse visto, una 21enne di fuori provincia, è stata denunciata per tentato furto aggravato in concorso.

Ieri sera i due sono entrati  in un negozio di elettronica del centro commerciale Fiumara e hanno cominciato ad aggirarsi tra gli scaffali di esposizione dei dispositivi Apple. Gli addetti alla sicurezza dalle telecamere hanno visto l’uomo provare ad appropriarsi di un blister contenente un telefono, ma senza successo, poiché l’oggetto era vincolato ad un cavo di acciaio. Dopodiché, sempre seguito dalla ragazza che sembrava controllare che nessuno li scoprisse, si è avvicinato ad una cesta contenente i blister con gli Apple watch, ne ha presi tre e si è recato nel reparto elettrodomestici dove, aperte le  porte di un frigorifero per nascondersi , con una grossa pinza ha manomesso la chiusura di sicurezza e si è impossessato degli smartwatch.

I due poi, fermati dal personale di vigilanza che si era posizionato oltre le barriere antitaccheggio, hanno tentato la fuga; il 50enne ha anche spintonato ripetutamente un vigilante.

Nel frattempo era stato allertato il 112 NUE e al loro arrivo, gli agenti del Commissariato Cornigliano hanno bloccato la coppia e  rinvenuto i dispositivi rubati (per un valore totale di 900 euro circa), riconsegnandoli al negozio per la rimessa in vendita. Estesa la perquisizione anche all’auto di cui l’uomo aveva la disponibilità, sono stati trovati e sequestrati numerosi oggetti  di natura illecita: 2 cutter, 1 coltello, tenaglie, forbici, diverso materiale  edile ancora impacchettato, 1 piccone e 1 lampeggiante in uso alle Forze dell’Ordine, per la cui provenienza sono in corso accertamenti.

Nel frattempo il personale del negozio, insieme al video della tentata rapina odierna, ha fornito agli agenti le immagini di altri due furti di costosi devices, perpetrati dalla coppia nel 2024. Reati che sono costati ad entrambi un’ulteriore denuncia a piede libero.

Il 50enne, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, con in atto l’avviso orale del Questore di Cosenza ed un rintraccio dello scorso maggio per il ritiro della patente, è stato associato alle camere di sicurezza in attesa della direttissima.