Indagato per circonvenzione di incapace, all’uomo sono stati sequestrati dalla Gdf 342mila euro, più altri 600mila ereditati dalle signore.
Ragusa – Sequestro di beni eseguito dai finanzieri ai danni di un uomo indagato per circonvenzione di incapace.
Nel periodo compreso tra il 2018 ed il 2022, avendo ottenuto il pieno controllo delle finanze di due anziane sorelle, attraverso la cointestazione dei conti correnti, l’uomo avrebbe prelevato continuamente denaro ed effettuato ricariche su carte prepagate a lui intestate. Nel contempo è riuscito a farsi nominare unico erede.
Il raggiro si sarebbe compiuto anche grazie allo stato di isolamento in cui era riuscito a indurre le vittime, gravate da diverse patologie, nubili, senza prole, né parenti prossimi.
Alla morte delle due sorelle, l’indagato ha acquisito la proprietà dell’intero ed ingente patrimonio appartenuto alle stesse, costituito da titoli azionari, terreni e fabbricati, oltre ai contanti ancora giacenti sui conti correnti. L’attività di indagine ha avuto il suo epilogo con l’esecuzione del provvedimento a firma del GIP del Tribunale di Ragusa che ha disposto il sequestro preventivo di somme per 342.000 euro, nonché di tutti i beni mobili (azioni) ed immobili (terreni e fabbricati) provenienti dalle successioni ereditarie per un valore stimato in oltre 630.000 euro.