Nel giorno della prova del voto a Ursula von der Leyen alla guida della Commissione Ue non mancano siparietti e colpi di scena.
Strasburgo – E’ stata accompagnata fuori dall’emiciclo di Strasburgo dagli usceri l’eurodeputata del
partito di ultradestra rumeno Sos Romania, Diana Iovanovici-Șoșoacă, dopo che ha interrotto più volte il discorso della leader liberale Valerie Hayer, indossando una museruola e mostrando due icone sacre al grido di “noi crediamo in Dio”. Nel giorno della prova del voto a Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea non mancano siparietti e colpi di scena.
Il partito di estrema destra SOS Romania, fondato appena tre anni fa, si allinea maggiormente al gruppo di estrema destra dell’Ue Identità e Democrazia (ID), secondo Diana Şoșoacă, leader del partito che ha due degli otto eurodeputati di estrema destra della Romania al nuovo Parlamento europeo. Con oltre il 99% dei voti scrutinati, il partito filorusso SOS Romania ha inviato al Pe – rispetto a uno nel 2019 – due eurodeputati: la sua leader appunto, Diana Șoșoacă, e l’ex giornalista televisivo Luis Lazarus.