L’uomo, già rimpatriato nel 2023, è stato bloccato dalla Polizia di Stato a Venezia. Dopo l’arresto e il Nulla Osta all’espulsione, ha aggredito nuovamente gli agenti durante il trasferimento al CPR.
Venezia – La Polizia di Stato di Venezia ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità straniera ritenuto responsabile di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. In particolare, nella tarda serata di venerdì 18 luglio, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Venezia hanno fermato l’uomo per un controllo, accompagnandolo successivamente presso gli Uffici della Questura per accertamenti più approfonditi.
All’esito dei controlli, il soggetto — già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati di immigrazione clandestina e reati in materia di stupefacenti — è risultato irregolare sul territorio nazionale, poiché rientrato illegalmente in Italia dopo un rimpatrio eseguito nel 2023 mediante volo charter.
L’uomo è stato quindi tratto in arresto per il reato di reingresso illegale di straniero espulso e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, la quale, all’esito dell’udienza per direttissima, ha convalidato l’arresto e disposto nei suoi confronti il Nulla Osta all’espulsione.
Successivamente, completati gli accertamenti amministrativi, è stata disposta l’espulsione del cittadino straniero irregolare, con contestuale accompagnamento presso un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR).
Durante le attività prodromiche all’accompagnamento presso il CPR, l’uomo si è scagliato contro gli agenti, aggredendoli e tentando inoltre di danneggiare l’auto di servizio.
Bloccato dai poliziotti, è stato nuovamente tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali, e nuovamente posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto un nuovo Nulla Osta all’espulsione.
Il cittadino straniero verrà quindi accompagnato presso un CPR, in attesa della successiva espulsione dal territorio nazionale.