Strage di Erba, il pg della Cassazione: “No alla revisione, le ‘prove’ sono mere congetture”

La decisione dei giudici sul ricorso presentato dai difensori di Olindo e Rosa è attesa in giornata.

Brescia – Il procuratore generale di Cassazione ha chiesto alla corte di dichiarare inammissibile il ricorso presentato dai difensori di Olindo e Rosa Bazzi, i coniugi condannati all’ergastolo per la strage di Erba, contro la decisione della Corte d’Appello di Brescia che ha già respinto l’istanza di revisione della sentenza del carcere a vita.

Per il sostituto pg di Cassazione Giulio Monferini “quelle che secondo la difesa sarebbero le “prove nuove” non possono in alcun modo smontare i pilastri delle motivazioni che hanno portato alla condanna di Rosa e Olindo, e cioè le dichiarazioni del sopravvissuto, le confessioni e le tracce ematiche”. Ragione per cui, ha sottolineato nella requisitoria, “le cosiddette “prove nuove” sono mere congetture, astratte”.

La decisione dei giudici è attesa in giornata.

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