Il 26enne modenese era evaso durante un permesso premio, stava scontando 11 anni e 10 mesi. Catturato dopo due settimane di latitanza.
Sarà estradato domani dalla Spagna Andrea Cavallari, il 26enne modenese condannato per la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona), in cui nel 2018 persero la vita cinque minorenni e una madre di 39 anni nella calca provocata dal panico.
Cavallari, membro della cosiddetta “banda dello spray”, era evaso dal carcere della Dozza di Bologna lo scorso 3 luglio, durante un permesso premio per la laurea. Stava scontando 11 anni e 10 mesi. Dopo due settimane di latitanza, è stato rintracciato e arrestato il 17 luglio in un hotel a Lloret de Mar, località balneare nei pressi di Barcellona, grazie alle indagini coordinate tra il nucleo investigativo dei carabinieri di Ancona e Bologna e la polizia penitenziaria.
Secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, Cavallari sarà trasferito in un carcere di Roma, probabilmente Rebibbia o Regina Coeli, in attesa della destinazione definitiva. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire la rete di complicità che lo ha aiutato nella fuga: le indagini su eventuali fiancheggiatori sono tuttora in corso.
La sua evasione aveva sollevato dure polemiche sulla concessione di permessi premio a detenuti condannati per reati gravi. L’estradizione rappresenta ora un passo decisivo verso la piena esecuzione della condanna.