Stop all’illegalità economica: firmato il protocollo anti-evasione

Procura, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate uniscono le forze per indagini più rapide e mirate contro frodi fiscali e reati tributari.

Vibo Valentia – Una spinta alla collaborazione tra Istituzioni per rinforzare il contrasto dei reati tributari e delle altre insidiose forme di criminalità economica: è questo l’obiettivo dell’accordo siglato stamane dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale, Dott. Camillo Falvo, dal Colonnello Eugenio BUA, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e dal Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Dott. Ernesto Carbone.

L’intesa mira a rafforzare il coordinamento investigativo tra l’Autorità Giudiziaria, le Fiamme Gialle e l’Amministrazione Finanziaria, allo scopo di contrastare, con determinazione, ogni forma di evasione, frode fiscale, ovvero qualsiasi violazione delle norme penal-tributarie, dalle quali sovente scaturiscono illeciti profitti ed altri indebiti vantaggi economici.

In particolare, il protocollo intende sviluppare l’attività di collaborazione attraverso il coordinamento e la semplificazione delle reciproche attività riguardanti l’accertamento degli illeciti tributari di rilevanza penale in modo da consentire all’Autorità Giudiziaria di assumere, prontamente, la direzione delle indagini e garantire il raccordo con le altre Istituzioni demandate all’approfondimento dei singoli contesti, rendendo ancora più tempestive le azioni di aggressione dei patrimoni indebitamente accumulati.

L’accordo sottoscritto in data odierna testimonia, quindi, la ferma volontà delle Amministrazioni firmatarie a sviluppare forme sinergiche di collaborazione inter-istituzionale, garantendo maggiore efficienza per il conseguimento dell’obiettivo comune di una concreta e reale legalità economica.