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“Stazioni sicure”: raffica di sanzioni. C’è anche chi si rifiuta di dare i documenti

Si intensificano i controlli della polizia ferroviaria con l’avvicinarsi delle festività, l’operazione “Stazioni sicure” porta i suoi frutti.

Palermo – 647 persone controllate, 176 bagagli ispezionati, 106 agenti impegnati in 55 scali ferroviari della Sicilia il bilancio dei risultati conseguiti dal Compartimento polizia ferroviaria per la Sicilia durante la quarta giornata dell’anno dedicata all’operazione “Stazioni Sicure”, organizzata a livello nazionale dal Servizio polizia Ferroviaria.

Gli operatori della polizia Ferroviaria, anche con l’ausilio delle unità cinofile delle Questure di Palermo e Catania, hanno effettuato controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari della Regione, sui treni ed in un deposito bagagli al fine di incrementare ulteriormente il livello di sicurezza in ambito ferroviario. L’operazione si è svolta sotto il coordinamento della Sala Operativa della Polfer che ha dislocato le pattuglie, equipaggiate con metal detector manuali e palmari, in base al flusso dei passeggeri in transito e nelle aree maggiormente sensibili.

106 agenti impegnati nell’operazione

A Catania, nel corso di un servizio congiunto con la polizia Municipale, gli agenti hanno elevato diverse sanzioni per un totale di oltre 16.900 euro. Durante i controlli, con personale dell’Annona della polizia Municipale, 4 venditori ambulanti, sono stati sanzionati per oltre 7.500 euro, poiché svolgevano un’illecita attività e occupavano abusivamente il suolo pubblico. Agli stessi è stata sequestrata la merce posta in vendita che sarà devoluta in beneficenza. Infine, a Palermo, gli agenti, durante i controlli hanno denunciato a piede libero un soggetto che si è rifiutato di declinare le proprie generalità.

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