Violenza e stalking contro una giovane nonostante l’ammonimento, 40enne nei guai nel VCO

Il Tribunale di Torino ha accolto la proposta del Questore: braccialetto elettronico e divieto assoluto di contatto con la vittima.

Verbania – È stato sottoposto a sorveglianza speciale per un anno un uomo di 40 anni residente nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, dopo essere stato condannato per atti persecutori contro una giovane donna. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Torino, su proposta del Questore di Verbania, a seguito di una lunga serie di episodi di stalking, violenza e molestie che l’uomo avrebbe messo in atto nel corso del 2024.

Un’escalation di violenza: stalking, aggressioni, pedinamenti e minacce

Le indagini condotte dalla Divisione Anticrimine della Questura di Verbania, supportate da numerose segnalazioni di Carabinieri e altre forze di polizia, hanno fatto emergere un quadro allarmante: il 40enne, in pochi mesi, si è reso protagonista di aggressioni fisiche, inseguimenti, pedinamenti e danneggiamenti ai danni della stessa donna.

Nonostante un formale ammonimento del Questore ai sensi del Codice Rosso, l’uomo ha continuato imperterrito a perseguitare la vittima, rendendosi responsabile del reato di stalking, per il quale è stato denunciato e condannato.

Braccialetto elettronico e divieti rigidi: cosa prevede la sorveglianza speciale

Vista la pericolosità sociale del soggetto, il Questore ha proposto l’applicazione della misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, accolta in toto dal Tribunale. Le restrizioni imposte sono severe:

• Obbligo di permanenza in casa dalle ore 22 alle 07
• Divieto di accesso a locali pubblici tra le ore 18 e le 21
• Divieto assoluto di contatto, con qualsiasi mezzo, con la vittima
• Divieto di avvicinarsi all’abitazione e ai luoghi frequentati dalla donna
• Obbligo di allontanarsi immediatamente in caso di incontro fortuito

Fondamentale anche l’adozione del braccialetto elettronico, che controllerà gli spostamenti dell’uomo e garantirà un intervento immediato delle forze dell’ordine se si dovesse avvicinare alla vittima entro un raggio di 500 metri.

Codice Rosso: 16 misure simili in un anno nel solo distretto di Torino

Dall’inizio del 2024, sono 16 i provvedimenti di sorveglianza speciale emessi dal Tribunale di Torino su proposta del Questore per questa nuova categoria di soggetti pericolosi, prevista dal Codice Rosso. La legge, nata per prevenire delitti gravi come i femminicidi, consente di applicare le stesse misure preventive destinate in passato alla criminalità organizzata anche a chi mostra comportamenti violenti e persecutori verso le donne.