Morto per un malore Maurizio Mereu, l’uomo sparito dall’aeroporto di Londra

L’uomo, originario di Assemini nel Cagliaritano, viveva e lavorava a Londra. Era scomparso il 24 febbraio lasciando zaino e smartphone sulle sedie del terminal.

Cagliari – Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda di Maurizio Mereu, il 48enne originario di Assemini scomparso lo scorso 24 febbraio dall’aeroporto di Stansted, in Inghilterra. L’uomo, conosciuto da tutti come Mauro, è deceduto a causa di un malore, come reso noto dalla trasmissione Chi l’ha visto?, che aveva diffuso l’appello disperato della famiglia.

Quel lunedì di febbraio, Mauro avrebbe dovuto imbarcarsi su un volo per Cagliari, diretto in Sardegna per riabbracciare la famiglia. Ma qualcosa è andato storto: le telecamere di sicurezza dello scalo londinese lo hanno ripreso mentre si allontanava a piedi, senza il cellulare e lo zaino. Da quel momento, nonostante le ricerche avviate dalla polizia britannica e italiana e gli appelli rilanciati da Chi l’ha visto?, di lui non si era saputo più nulla.

Mauro viveva a Londra da anni, dove si era costruito una vita lavorando come cuoco in un rinomato pub di Notting Hill. La sorella Manuela, voce del dolore della famiglia, ha rilasciato un commosso ricordo: “Mauro ha avuto un malore. Ora riposa in pace con nostro babbo. Avremmo preferito non ritrovarlo mai, vivendo con la speranza di rivederlo prima o poi. Ringraziamo chi ci ha aiutato a cercarlo e ci è stato vicino in queste ultime settimane. Ora, soprattutto mia madre, abbiamo bisogno di stare un po’ soli, in silenzio, e cercare di affrontare questo tremendo dolore”.

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