Spari contro la folla in Alabama, 4 morti e decine feriti in attesa di entrare in un locale

Più aggressori hanno aperto il fuoco sugli avventori di un club dove si fumano sigari e narghilè. Caccia agli assassini.

Ennesima sparatoria di massa negli Stati Uniti. Ieri sera, sabato 21 settembre, raffiche di proiettili hanno sconvolto la città di Birmingham, in Alabama, causando la morte di almeno quattro persone e lasciando a terra decine di feriti. L’attacco è avvenuto intorno alle 23:00, nell’area di Five Points South, una zona molto frequentata per la vita notturna. Secondo il Dipartimento di Polizia di Birmingham, più aggressori hanno aperto il fuoco contro un gruppo di persone presenti sulla strada.

Le autorità hanno trovato tre vittime sul luogo dell’attacco, mentre una quarta persona è deceduta successivamente in ospedale. Non sono ancora stati arrestati sospetti, e la polizia sta cercando di capire se gli spari siano partiti da aggressori a piedi o da un veicolo in movimento. Le vittime erano tutte all’aperto, lungo il marciapiede o sulla strada.

Uno dei feriti a terra

Il bilancio dei feriti è alto: l’ospedale dell’Università dell’Alabama a Birmingham sta curando almeno 11 persone, tra cui almeno 4 in condizioni critiche.

Secondo quanto riportato da testimoni locali, la sparatoria ha coinvolto persone che erano in attesa di entrare in un locale dove si fumano sigari e narghilè. Alcuni hanno descritto il suono degli spari come proveniente da un’arma modificata per sparare a raffica, suggerendo l’uso di uno “switch”, un dispositivo illegale che trasforma una pistola in un’arma automatica.

La sparatoria si inserisce in un ben noto e crescente contesto di violenza diffusa: gli Stati Uniti hanno già registrato oltre 400 sparatorie di massa nel 2024, secondo il Gun Violence Archive.

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