Individuato dagli agenti, l’uomo aveva in casa un arsenale di pistole e fucili “soft air”, armi bianche e munizioni.
Roma – In zona Vescovio, è giunta la segnalazione al 112 di spari provenienti da una finestra all’indirizzo di alcuni passanti mentre passeggiavano in strada. Sul posto gli agenti della polizia di Stato del commissariato di zona i quali hanno immediatamente avviato le indagini, dopo aver constatato che un portone era stato effettivamente danneggiato da alcuni pallini sparati, successivamente rinvenuti a terra.
Ascoltati alcuni testimoni lì presenti, gli agenti, dopo aver individuato il potenziale appartamento dal quale erano stati sparati i colpi, si sono presentati presso l’abitazione e hanno identificato il proprietario il quale, sin da subito, mostrando un atteggiamento nervoso e poco collaborativo, ha riferito agli agenti di non essere in possesso di nessun tipo di arma. A questo punto però gli investigatori hanno deciso di procedere ad una perquisizione all’interno della casa.
E proprio in camera da letto, all’interno dei cassetti di un armadio e sotto il letto, è stato rinvenuto un elevato numero di pistole e fucili ad aria compressa con relativo munizionamento, oltre ad armi bianche.
Tra gli oggetti sequestrati, 4 fucili, dei quali uno a canne mozze, 4 pistole, 3 tira pugni, di cui uno dotato di taser elettrico, diverse confezioni per il munizionamento, 13 armi bianche, tra pugnali e coltelli ed un machete.
È stato poi riscontrato che tutte le armi ‘soft air’ rinvenute erano prive della colorazione rossa prevista dalla legge.
Inoltre, dagli accertamenti eseguiti da parte degli agenti nei confronti dell’uomo è stato accertato che l’uomo era privo di titoli idonei all’acquisto delle armi bianche rinvenute.