La frode svelata da un’inchiesta dei finanzieri di Magenta. Sequestrate due unità immobiliari su disposizione della Procura europea.
Milano – I finanzieri del Comando di Milano, sotto la direzione della Procura Europea (EPPO) – Ufficio di Milano, hanno eseguito un decreto di sequestro di due unità immobiliari in relazione ad un’indagine su malversazione di erogazioni pubbliche.
L’attività investigativa, svolta dalla Compagnia di Magenta e avviata a seguito di una verifica fiscale su un ente non commerciale, ha svelato un sistema fraudolento architettato da tre presone, mirato a drenare circa 1 milione di euro di risorse pubbliche a proprio vantaggio. Tali fondi, destinati originariamente all’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento professionale, sono stati invece sottratti agli scopi previsti.
Nello specifico, gli indagati, attraverso operazioni finanziarie simulate, hanno dirottato fondi stanziati dalla Regione Lombardia e cofinanziati dall’Unione Europea, provenienti dal Fondo Sociale Europeo e dal Fondo di Sviluppo e Coesione. Questi fondi erano stati assegnati a un istituto di formazione professionale con l’obiettivo di sviluppare progetti contro il fallimento scolastico e la dispersione educativa, ma sono stati utilizzati per scopi non conformi a quelli stabiliti dal bando di assegnazione.