Karol Brozek è disperso da Campo Imperatore dal 19 novembre. Nebbia e perturbazioni rendono le operazioni troppo pericolose.
L’Aquila – Le operazioni di ricerca di Karol Brozek, l’escursionista polacco scomparso da Campo Imperatore il 19 novembre scorso, sono state temporaneamente sospese a causa delle proibitive condizioni meteorologiche in quota. La decisione è stata assunta dal coordinamento presso la Prefettura dell’Aquila dopo che nebbia fitta e perturbazioni hanno reso le operazioni estremamente rischiose per i soccorritori.
Da settimane il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco sono impegnati nelle ricerche sulle vette del Gran Sasso, utilizzando anche droni per esplorare le aree più impervie. Le squadre stanno operando in condizioni particolarmente difficili, con temperature rigide e terreno impegnativo.
La scarsa visibilità registrata nelle ultime ore ha portato al blocco delle attività: proseguire esporrebbe i soccorritori a pericoli considerevoli con scarse probabilità di ottenere risultati concreti. Le previsioni meteorologiche indicano tuttavia un miglioramento delle condizioni atmosferiche nei prossimi giorni.
Le ricerche riprenderanno non appena le condizioni meteo lo consentiranno, sulla base delle valutazioni della Prefettura dell’Aquila che coordina le operazioni. L’obiettivo rimane quello di individuare tracce dell’escursionista disperso ormai da oltre un mese sulle montagne abruzzesi.