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Sono “Frankenstein”, non Rolex: contraffazione ed evasione

L’operazione, denominata “Crono”, ha fatto emergere un’attività commerciale di vendita e riparazione di orologi di lusso, anche online, non dichiarata al Fisco, con un occultamento di ricavi dal 2016 per 1 milione di euro.

Asti – I finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza della città piemontese hanno eseguito, nei confronti di un soggetto astigiano, un sequestro preventivo, disposto dal locale tribunale, di somme di denaro, di 22 orologi di lusso e di un immobile per un valore complessivo di 230mila euro.

L’indagine ha fatto emergere un’attività commerciale di vendita e riparazione di orologi di lusso, esercitata anche online, non dichiarata, con un occultamento di ricavi dal 2016 per 1 milione di euro. Oltre ai 22 orologi di lusso, le Fiamme Gialle del Gruppo di Asti hanno rinvenuto ulteriori 10 orologi Rolex che sono stati sequestrati d’iniziativa per il reato di contraffazione di marchi. La successiva perizia, effettuata da un consulente tecnico della Rolex, ha confermato la contraffazione di questi 10 orologi in quanto assemblati con parti non originali, i cosiddetti “Frankenstein” ovvero orologi che corrispondono a un modello esistente ma in cui sono stati sostituiti alcuni componenti.

L’operazione di servizio attesta il continuo monitoraggio condotto dalla Guardia di Finanza di Asti per la ricerca, la prevenzione e la repressione della contraffazione e della connessa evasione fiscale che distorcono la concorrenza ed inquinano il mercato dei beni e dei servizi a danno dei contribuenti e dei consumatori finali. Preme sottolineare che il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo nell’ipotesi dell’emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.

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