La Guardia di finanza scopre indebite percezioni per circa 200.000 euro e individua presunte violazioni legate all’omessa comunicazione di informazioni obbligatorie e alla residenza in Italia.
Brindisi – I finanzieri del Comando provinciale, sulla scorta delle sinergie in essere con l’INPS, nei mesi scorsi hanno eseguito numerosi controlli finalizzati a verificare la regolare percezione del “Reddito di Cittadinanza”.
All’esito degli accertamenti, effettuati anche attraverso la valorizzazione degli elementi informativi rilevabili dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, i militari delle Compagnie di Ostuni e Fasano hanno individuato 28 soggetti, di cui 19 sono stati denunciati alla Procura della Repubblica, accertando, complessivamente, indebite percezioni per circa 200.000,00 euro.
Le presunte violazioni riscontrate si riferiscono, principalmente, all’omessa comunicazione all’INPS di informazioni obbligatorie e rilevanti sulla propria posizione familiare o reddituale e all’insussistenza della residenza in Italia.
Alcune irregolarità sono state rilevate all’esito dei numerosi controlli in materia di sommerso da lavoro che vengono quotidianamente svolti dalla Guardia di finanza in provincia.
I casi individuati sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria e/o all’I.N.P.S. per i provvedimenti di competenza (recupero delle somme indebitamente percepite e/o decadenza dal beneficio).