Operazione dei Carabinieri di Cercola: scoperta base logistica con attrezzature per la falsificazione di veicoli.
Napoli – I Carabinieri della Tenenza di Cercola hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di due indagati residenti a Napoli, emessa dal GIP del Tribunale di Nola su richiesta della Procura della Repubblica. I due sono gravemente indiziati di concorso in riciclaggio di veicoli di grossa cilindrata.
Uno degli arrestati è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, mentre l’altro agli arresti domiciliari. Le misure giungono a conclusione di un’articolata indagine avviata a gennaio scorso, dopo l’arresto in flagranza di un 39enne di Cercola, già detenuto, trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, auto rubate, jammer, targhe false, stampanti professionali per documenti di circolazione e kit per la falsificazione dei telai.
Auto rubate pronte per la reimmatricolazione
Secondo l’accusa, il 39enne e i suoi complici avrebbero creato un sistema rodato per riciclare veicoli rubati, alterando i dati identificativi e predisponendoli alla reimmatricolazione con targhe italiane ed estere. Decisiva, per ricostruire la rete, si è rivelata l’analisi dei filmati di videosorveglianza di un’area parcheggio, usata come base logistica per lo smontaggio e rimontaggio dei veicoli.
L’operazione ha permesso di smantellare un’officina abusiva attrezzata con strumenti altamente specializzati, confermando l’esistenza di un sistema criminale ben strutturato. I due arrestati sono ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.