Sisma Centro Italia, i detenuti lavoreranno nei cantieri per la ricostruzione

A stabilirlo un protocollo d’intesa che sarà siglato domani al ministero della Giustizia con l’Anci, Ance e la Conferenza Episcopale Italiana.

Roma – L’impiego di detenuti nei cantieri per la ricostruzione delle aree del centro Italia colpite dal sisma sarà al centro di un Protocollo che verrà firmato domani mattina alle 11 al Ministero della Giustizia, presso la sala Livatino. Il Guardasigilli Carlo Nordio interverrà alla firma del Protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia, Commissario Straordinario per la ricostruzione dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016, la Conferenza Episcopale Italiana, l’ANCI e l’ANCE.

Interverranno per la sottoscrizione del protocollo il Commissario straordinario del governo per la ricostruzione, Guido Castelli, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, il Presidente facente funzioni dell’ANCI, Roberto Pella, e il Presidente nazionale dell’ANCE Federica Brancaccio. Sarà presente alla firma anche il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro Delle Vedove.

Un protocollo simile era già stato siglato a ottobre 2022, e prevedeva l’impiego di detenuti provenienti da cinque regioni nella ricostruzione di 2500 chiese danneggiate dal terremoto del 2016. Obiettivo del protocollo è quindi quello di favorire il reinserimento sociale di chi sta scontando una pena detentiva.

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