Contattato il figlio in seguito, l’uomo si è reso conto troppo tardi di essere stato raggirato dai due millantatori poi smascherati.
Siracusa – Quando la truffa corre sul filo del web. Ma la polizia ha bloccato il tentativo di frode sui social. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Pachino hanno denunciato un uomo di 38 e una donna di 53 anni, entrambi campani, per il reato di truffa. I due facevano credere alla vittima, tramite messaggi social, che il figlio avesse bisogno di acquistare degli apparecchi elettronici per i quali era necessaria la cifra di 2337,50 euro comprensiva di assicurazione, che l’uomo doveva versare in una carta prepagata.
Contattato il figlio in seguito, l’uomo si rendeva conto tardivamente di essere stato raggirato dai due truffatori, che sono stati smascherati e denunciati. Ancora una volta, raccomanda la Polizia di Stato, è necessario ricordare agli utenti di fare molta attenzione prima di effettuare un pagamento telematico e, nel dubbio, recarsi al più vicino commissariato.