Il prodotto confiscato dalla Gdf non rispettava i requisiti di sicurezza europei, con conseguente pericolosità per utilizzatori e ambiente.
Siracusa – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto delle frodi perpetrate nel settore delle accise, hanno sequestrato circa 30mila litri di gasolio non conforme, pronto per essere immesso in consumo da due impianti di distribuzione operanti nella provincia siracusana.
Nel corso dei controlli eseguiti sulla qualità dei carburanti stoccati presso 27 distributori stradali, l’attenzione dei verificatori si è orientata in particolare su uno dei fenomeni illeciti più diffusi, come la miscelazione abusiva di prodotti energetici, al fine di scongiurare la circolazione di carburante adulterato con solventi ovvero mescolato con oli vegetali esausti a danno di automobilisti e autotrasportatori.
Le Fiamme Gialle e i funzionari doganali hanno proceduto, pertanto, a un campionamento del gasolio per autotrazione stoccato presso tutti i target minuziosamente individuati mediante un prelievo speditivo dell’idrocarburo presente nel serbatoio volto ad accertarne il punto di infiammabilità: per garantire la tempestività del controllo ci si è avvalsi del supporto del Laboratorio Mobile ADM e del Laboratorio Chimico di Catania, grazie ai quali è stato possibile determinare immediatamente tutte le specifiche fiscali, le caratteristiche merceologiche e ambientali del prodotto prelevato.