Il primo cittadino è stato posto ai domiciliari con l’accusa di concussione, minaccia alle aziende e dazi ritorsivi.
Siracusa – Controlli e verifiche, nell’esercizio delle competenze attribuite al Comune nel settore ambientale, nonché l’irrogazione di sanzioni pecuniarie alle aziende che gli stessi rappresentavano, qualora non avessero assecondato le sue richieste.
L’attività di interferenza del Sindaco è stata riscontrata anche nello stesso ambito comunale, rispetto alla libertà di autodeterminazione dei funzionari dell’ente politico in argomento. In particolare, il Sindaco avrebbe imposto al dirigente di settore l’accoglimento di un’istanza volta a ottenere il patrocinio di una manifestazione pubblica nonché un contributo economico per l’organizzazione della stessa, incidendo sulla sfera decisionale del funzionario.
Analoga condotta sarebbe stata posta in essere nei confronti di un altro dirigente comunale, al fine di imporgli la revoca in autotutela di un provvedimento con effetti sfavorevoli rispetto alla pratica relativa ad un lido balneare sul litorale priolese.
E ancora, avrebbe disposto l’annullamento di sanzioni al codice della strada, elevate a privati che hanno richiesto un suo intervento, alterando il contenuto dei verbali, in concorso con personale del Comando della Polizia municipale di Priolo.
L’esecuzione della misura è avvenuta questa mattina e, in tale contesto, sono state svolte delle perquisizioni presso l’abitazione dell’indagato e degli uffici comunali nella sua disponibilità, con la collaborazione di militari del nucleo PEF della Guardia di Finanza.