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Sicurezza sul lavoro, dalle Marche l’appello: “Più investimenti e attenzione alla prevenzione”

In Regione il confronto con sindacati e associazioni di categoria. Ugl Salute: “Chiediamo la presenza di personale addetto alla sicurezza nelle sale di attesa di ps e ospedali”

Ancona – Ascoltare tutti i soggetti coinvolti in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per prevenire gli infortuni e aumentare la sicurezza. Con questo obiettivo la Commissione Sviluppo economico, Presidente Andrea Putzu (FdI), Vicepresidente Antonio Mastrovincenzo (Pd), ha invitato gli organi istituzionali e ispettivi (Ast, Ispettorato del lavoro, Vigili del Fuoco, Inail), le associazioni di categoria (agricoltura, artigianato, industria) e i sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl) a partecipare ad un’audizione per segnalare buone pratiche, richieste e proposte.

L’assessore alla sanità Filippo Saltamartini, Vicepresidente della Giunta regionale, ha aperto la serie di interventi confermando piena disponibilità nel condividere provvedimenti normativi e iniziative di sensibilizzazione per accrescere la cultura della prevenzione, anche attraverso eventi dedicati al ricordo e alla testimonianza delle vittime del lavoro. Dalle relazioni di tutti i soggetti è emersa la necessità di investire ancora di più nella sicurezza e di attivare un dialogo costante tra istituzioni, mondo del lavoro e imprese per adottare buone pratiche e mettere in rete informazioni utili.

“E’ stata un’utilissima occasione di approfondimento che avevamo proposto come gruppo e che era oggetto di una mozione approvata all’unanimità – ha confermato il Vicepresidente Mastrovincenzo – I numeri del 2023 presentati dal Direttore regionale dell’Inail, cioè 28 persone che hanno perso la vita nel posto di lavoro e oltre 16mila infortuni, ci devono spingere a fare molto di più in termini di prevenzione, di formazione, di stanziamento di risorse, di incremento di numero di addetti alla prevenzione. Grazie a tutti i partecipanti per i contributi di oggi, che confidiamo di tradurre presto in atti concreti”.

Presente ai lavori anche la UGL Salute Marche con il segretario Benito Rossi. “I punti cardine da noi espressi per tutti gli ambienti di lavoro – dichiara il sindacalista – si fondano sulla massima funzionalità dei sistemi di vigilanza, sorveglianza, formazione, sicurezza e prevenzione. La UGL Salute ha focalizzato l’attenzione sulla sicurezza nei pronto soccorso, tema purtroppo emerso in maniera più consistente a causa delle continue aggressioni verbali e fisiche che gli operatori sanitari subiscono. A tal proposito, come ha recentemente sottolineato il segretario nazionale Gianluca Giuliano, l’approvazione della procedibilità d’ufficio per chi commette atti di violenza nei confronti degli operatori è un segnale importante. Nel frattempo, sul territorio marchigiano, abbiamo proposto di promuovere la presenza di personale addetto alla sicurezza nelle sale di attesa e parallelamente attivare tavoli tecnici al fine di prevedere nuove organizzazioni territoriali, strutturali, con la finalità di gestire codici minori. Riteniamo essenziale agire sui territori con la finalità di attivare un sistema che possa far rispettare rispetti i tempi di attesa previsti dai codici di vario colore” conclude Rossi.

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