Con la scusa di un finto incidente del figlio, si è fatto consegnare soldi e gioielli. Identificato grazie alle telecamere di sorveglianza.
Petralia Sottana (Palermo) – Si è conclusa con una denuncia per truffa aggravata l’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Petralia Sottana a carico di un 26enne di Catania, già noto alle forze dell’ordine, accusato di aver raggirato un’anziana del posto.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il giovane, lo scorso aprile, avrebbe contattato telefonicamente la donna spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri, inventando la storia di un grave incidente stradale causato dal figlio della vittima. Sotto shock, la donna si è lasciata convincere a consegnare una somma di 250 euro in contanti e gioielli in oro del valore di circa 1.000 euro, che l’uomo ha ritirato direttamente presso l’abitazione della vittima, con la scusa di doverli usare come cauzione per il rilascio del figlio.
L’identificazione grazie alle telecamere
Fondamentale per l’indagine è stata l’analisi delle immagini di videosorveglianza presenti nel centro madonita. I carabinieri sono riusciti a risalire all’identità del truffatore incrociando le immagini con altri elementi investigativi. Al termine dell’attività, il 26enne è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria.