Disposta l’autopsia. Da inizio anno a giugno i morti sul lavoro in Veneto sono già 28, di cui 7 solo nel Padovano.
Padova – E’ morto senza mai riprendere conoscenza Nicola Maddalozzo, operaio 28enne precipitato da un ponteggio la mattina del 17 aprile 2023 mentre stava installando un condizionatore a Limena, nel Padovano. Dopo il volo di sei metri il giovane, tecnico manutentore per una ditta di installazione di condizionatori di Padova, era apparso subito gravissimo. Nicola è spirato ieri all’hospice di Camposampiero dopo 16 mesi trascorsi in stato neurovegetativo.
La Procura ha disposto l’autopsia sul suo corpo. Quindi saranno celebrati i funerali, nella chiesa di Pionca di Vigonza, la frazione dove Nicola abitava con i genitori e la sorella, impiegata come contabile nella stessa azienda.
Il dramma di Nicola Maddalozzo porta alla luce un fenomeno, quello degli incidenti sul lavoro, in drammatico aumento. Nel 2023, i morti sul lavoro in Veneto sono stati ben 101, mentre 69.634 sono gli infortuni. E dall’inizio di quest’anno a giugno sono già 28, di cui 7 nella sola provincia di Padova.
I sindacati insistono sulla formazione soprattutto nei settori più colpiti, a cominciare dall’edilizia, con una formazione che deve essere continua come per altre professioni. Necessari anche maggiori controlli e più consapevolezza sul tema della sicurezza sul lavoro non solo da parte dei lavoratori, ma anche da parte delle imprese e della politica. Per evidenziare queste problematiche, la Uil sta organizzando una grande manifestazione a Venezia per metà settembre.