Vicino al corpo farmaci e cellulari: giallo sulla morte dello studente di Perugia

Aveva fatto perdere le sue tracce il 24 gennaio. Il cadavere era in un appartamento del centro storico che aveva preso in affitto, nonostante abitasse in un ostello. Disposta l’autopsia.

Perugia – E’ giallo sulla morte di Andrea Prospero, lo studente universitario di Informatica scomparso il 24 gennaio scorso e trovato cadavere a Perugia. Il ventenne, originario di Lanciano (Chieti), è stato trovato morto nel primo pomeriggio di ieri, 29 gennaio, in una casa in via del Prospetto, in pieno centro storico. Sul posto le forze dell’ordine, il procuratore capo di Perugia Raffaele Cantone, il procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini e anche il medico legale.

Le ultime notizie su Andrea risalivano al 24 gennaio, quando intorno alle 11 era stato ripreso da una telecamera di videosorveglianza mentre usciva dall’ostello Bontempi. Due ore dopo, alle 13.04, aveva sentito al telefono la sorella Anna, anche lei studentessa a Perugia, per pranzare con lei alla mensa universitaria, ma lui all’appuntamento lui non si è presentato. Quando la sorella ha provato a chiamarlo, il telefono del giovane risultava irraggiungibile o spento. Quindi è scattato l’allarme.

In un primo momento le ricerche si erano concentrate a Monteluce, zona dove la cella telefonica aveva agganciato il cellulare del ragazzo per un’ultima volta. Quindi la tragica scoperta.

Lo studente alloggiava da alcuni mesi in un ostello. E’ stato però trovato morto nel piccolo appartamento preso da una ventina di giorni attraverso un’agenzia di affitti brevi e per il quale aveva già chiesto di prolungare la locazione. Nella camera sono stati repertati diversi farmaci e alcuni telefoni cellulari ora al vaglio degli inquirenti. Nessun segno di effrazione è stato individuato sulla porta d’ingresso.

Sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, sono in corso gli accertamenti da parte della Squadra Mobile, con il supporto della Polizia Scientifica, per chiarire le circostanze e le cause della morte. Intanto la Procura di Perugia ha disposto l’autopsia.



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