Manfredi: “Non è più Gomorra”. L’area sarà interessata dalle demolizioni e dalla costruzione dei nuovi alloggi per una riqualificazione.
Napoli – Con l’allontanamento degli ultimi 11 nuclei familiari che vivevano nella Vela Rossa, si è concluso lo sgombero delle Vele di Scampia, a Napoli. L’area sarà interessata dalle demolizioni e dalla costruzione dei nuovi alloggi per una riqualificazione. Le operazioni hanno subito un’accelerazione dopo il crollo del 22 luglio nella Vela Celeste, nella quale morirono tre persone e altre 11 rimasero ferite. Questa mattina le ultime 11 famiglie hanno accettato di sgomberare le loro case e sono andate via senza proteste. “Lo Stato c’è e questa non più la Scampia di Gomorra”, ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Dopo la demolizione delle Vele, per anni simbolo di degrado, l’intera zona dovrebbe infatti rinascere con spazi verdi, abitazioni a norma, scuole. Partirà il progetto ‘Restart Scampia’ che prevede il recupero di tutta l’area. Secondo Laura Lieto, assessore all’Urbanistica e vicesindaco di Napoli, la Vela Gialla sarà abbattuta entro il 2025. Sempre entro il prossimo anno, inoltre, dovrebbero essere pronti 133 dei 433 alloggi previsti per le persone sgomberate dalle Vele di Scampia.