La polizia è intervenuta all’alba in un’area dismessa segnalata dai residenti. Due degli occupanti con permesso di soggiorno scaduto.
Como – Intervento all’alba della Polizia di Stato di Como in un’ex area industriale abbandonata, divenuta rifugio di fortuna per alcuni stranieri senza fissa dimora. L’operazione, condotta ieri mattina attorno alle ore 6:00, ha portato alla denuncia di otto extracomunitari per il reato di invasione di terreni o edifici.
L’attenzione degli agenti si è concentrata sull’ex sede della “Stamperia Napoleona s.r.l.”, una struttura dismessa segnalata da tempo dai cittadini per la presenza di occupazioni abusive. Gli operatori dell’U.P.G.S.P. della Questura di Como, con il supporto dell’Ufficio di Gabinetto, sono entrati nello stabile trovando giacigli di fortuna e beni personali riconducibili agli otto soggetti.
Gli occupanti, tutti uomini di età compresa tra i 20 e i 37 anni, sono stati identificati in Questura. Si tratta di sette cittadini somali e uno afgano. Tra loro, diversi risultano gravati da precedenti penali, tra cui furto, truffa, riciclaggio, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e deturpamento.
In particolare, il cittadino afgano di 25 anni era già noto per reati contro il patrimonio e risultava in posizione irregolare, con permesso di soggiorno scaduto da anni. Nella stessa situazione il 37enne somalo, destinatario anche di avvisi orali del Questore di Como.
Due degli identificati, di 23 e 28 anni, sono risultati incensurati, ma anch’essi sono stati denunciati per occupazione abusiva. La posizione degli stranieri con permesso di soggiorno non più valido è attualmente al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che sta valutando ulteriori provvedimenti.
Lo stabile è stato sgomberato e reso nuovamente inaccessibile. L’operazione rientra nei controlli straordinari sul territorio mirati alla sicurezza urbana e al recupero di aree abbandonate.