Un latitante di 47 anni è stato rintracciato in una casa nella città piemontese. L’uomo deve scontare 13 anni, 5 mesi e 3 giorni di reclusione per omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco.
TORINO – È terminata dopo 26 anni la fuga di un latitante. L’uomo, un quarantasettenne albanese, è stato rintracciato in una casa nel capoluogo piemontese dove si era nascosto.
L’uomo era stato raggiunto da un provvedimento di arresto ai fini estradizionali presentata in nel 2014 dal Tribunale di Tirana. L’uomo deve scontare 13 anni, 5 mesi e 3 giorni di reclusione per i reati di omicidio e detenzione illegale di arma da fuoco.
Il latitante è ritenuto responsabile dell’omicidio di un connazionale e del ferimento di un altro albanese, avvenuto con l’utilizzo di un’arma da fuoco nel 1997, data da cui faceva perdere le proprie tracce.
L’esecuzione del provvedimento è l’epilogo di indagini complesse, svolte anche in ambito internazionale. Gli investigatori hanno così scoperto che l’uomo aveva trovato rifugio a Torino, per questo gli agenti della mobile hanno individuato il “covo” dell’uomo.
Dopo l’arresto, l’uomo è a disposizione dell’autorità giudiziaria Italiana in vista dell’espletamento delle procedure estradizionali.