Sezionarono cadavere per gli ovuli di “coca”, arrestato un latitante

L’inchiesta è partita dal ritrovamento di resti umani su un’altura della Spezia: uno dei responsabili del narcotraffico preso in Repubblica Dominicana.

La Spezia – L’inchiesta è nata nel febbraio del 2022 quando un escursionista a spasso con il cane sui rilievi che cingono alle spalle La Spezia ha scoperto i resti di un cadavere abbandonato nel bosco, quasi completamente divorato dagli animali selvatici. Tra i cespugli c’era un cranio, parte della colonna vertebrale e il bacino, ma anche due ovuli di cocaina. Da lì sono partiti polizia e carabinieri per ricostruire una storia di narcotraffico che ha condotto un settantenne cittadino venezuelano, prestatosi a fare da corriere ingerendo ovuli di coca, a morire nel Golfo dei Poeti, e il suo corpo ad essere abbandonato tra le sterpaglie.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il volo dal Sudamerica alla Liguria dell’anziano si sarebbe concluso tragicamente in un albergo del centro della Spezia dove, tentando di evacuare gli ovuli con la droga, l’uomo sarebbe morto in seguito alla rottura di una delle confezioni.

I resti del corriere della droga ritrovati da un escursionista sul Monte Parodi a La Spezia

A quel punto il suo corpo sarebbe stato trasportato in un luogo isolato per poi venire sezionato per recuperare la cocaina, in seguito spacciata sulla piazza locale. Le indagini erano sfociate nel corso del 2023 nell’individuazione di quattro indagati, tutti di origine centro e sudamericana, di cui uno resosi irreperibile trovando riparo prima a Barcellona e poi in Repubblica Dominicana.

Quest’ultimo, soprannominato “Flaco” nell’ambiente, è stato raggiunto nelle scorse ore dalla Policia Nacional di Santo Domingo su imbeccata del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia, della Direzione centrale antidroga e dei militari del Nucleo investigativo dei Carabinieri della Spezia che sono riusciti a a localizzarlo nel Comune di Fantino, provincia di Sánchez Ramírez, presso l’abitazione di alcuni familiari.

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