Servizi straordinari contro spaccio, rapine e degrado urbano. Oltre 50 persone identificate, un giovane fermato per droga.
Genova – Nel centro storico si è svolto un servizio straordinario finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori ed in materia di sostanze stupefacenti, al contrasto dei fenomeni di criminalità e alla tutela del decoro urbano. Il Commissariato Centro ha coordinato l’attività unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Liguria, alla pattuglia interforze Polizia di Stato- Guardia di Finanza Esercito e al team cinofili antidroga con il cane Nagut.
Monitorate le zone di Caricamento, Sottoripa, Porto Antico, Banchi, Campetto, Maddalena, Vigne, Soziglia, Prè, Gramsci, San Matteo, San Luca, Mele e vicoli limitrofi fino alle stazioni metro di De Ferrari e San Giorgio. All’inizio del servizio, in vico Largo è stato controllato un 21enne tunisino trovato in possesso di un coltello a serramanico con lama di 7 cm, per cui è scattata la denuncia per possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. L’attività è proseguita con un controllo avventori presso una macelleria ubicata in piazzetta Jacopo da Varagine, in cui sono state identificate 7 persone.
Il cane Nagut, presso la stazione metro San Giorgio, ha segnalato un giovane tunisino poiché trovato in possesso di 1 etto di hashish, un bilancino di precisione, due tessere sanitarie e uno smartphone di cui non ha saputo giustificare la provenienza. Tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e denunciato per ricettazione. In serata gli agenti sono poi intervenuti in via Gramsci per un’aggressione ai danni di due turisti stranieri da parte di un gruppo di 8 persone, tra cui una 39enne e un 38enne del posto e 6 egiziani, di età compresa tra i 20 e i 24 anni.
Ricostruendo i fatti, grazie anche alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno scoperto che, inizialmente, la donna aveva avvicinato i due turisti mentre transitavano in via Gramsci con lo scopo di rapinarli. Immediatamente è stata raggiunta dal gruppo di egiziani e dal genovese che hanno aggredito i due, derubandoli dello smartphone, per poi dividersi e fuggire in varie direzioni.
Gli operatori hanno diramato un’accurata descrizione dei soggetti, avviando le ricerche che hanno portato al rintraccio di tutti e 8 i componenti del gruppo e non si sono mai interrotte fino alle prime ore dell’alba, quando è stato ritrovato l’ultimo. La 39enne, in palese stato di alterazione alcolica, durante l’identificazione ha minacciato gli agenti ed è stata denunciata per minaccia a P.U. e sanzionata per ubriachezza manifesta.
A seguito di controllo approfondito, un 24 enne egiziano è stato trovato in possesso di una dose di cannabis e per questo segnalato alla Prefettura. Il 38enne del posto, già noto alle forze di Polizia, è stato trovato con un coltello nascosto nella tasca, per cui è stato deferito per possesso di armi od oggetti atti ad offendere. Le vittime sono state trasportate presso l’Ospedale Galliera per essere sottoposte alle cure del caso.
Tutti e 8 sono stati denunciati per rapina in concorso. Nel complesso, sono state identificate oltre 50 persone e verificati gli esposti presentati da associazioni di quartiere, negozianti e privati cittadini. Previsti ulteriori controlli nei prossimi giorni, in diverse fasce orarie, al fine di garantire il costante monitoraggio delle criticità riscontrate sul territorio.