Firmato da Mario Cucinella e sostenuto da Governo e Regione Lombardia, il progetto ospiterà 750 posti letto, 20 sale operatorie e 5.000 professionisti.
Sesto San Giovanni – Arriva una svolta importante per uno dei progetti più ambiziosi del panorama sanitario italiano. Valter Mainetti, Presidente e Amministratore Delegato di Condotte 1880, ha annunciato l’avvio della nuova fase dei lavori per la “Città della Salute e della Ricerca”, che sorgerà nell’area delle ex acciaierie Falck, alle porte di Milano.
Firmato dall’architetto Mario Cucinella, il progetto trasformerà un’area industriale dismessa in un polo ospedaliero d’avanguardia, destinato a diventare il principale centro europeo per la neurologia e l’oncologia, grazie al trasferimento della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e della Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori.
Per Valter Mainetti: “La realizzazione di questo grande polo ospedaliero entrerà presto nel vivo, con l’obiettivo di completare la struttura in meno di un anno. Un’opera di tale prestigio, caratterizzata da un progetto d’avanguardia sotto il profilo della sostenibilità, firmato dall’architetto Cucinella e ispirato da Renzo Piano, non rappresenta soltanto un’opportunità per rafforzare il rilancio della nostra storica impresa di costruzioni: è anche un contributo significativo alla crescita del Paese. Attraverso iniziative innovative e l’adozione di nuove tecnologie, sia nel settore sanitario sia in quello della mobilità, intendiamo promuovere lo sviluppo di comparti strategici per il futuro dell’Italia”.
CISAR e l’adeguamento del contratto
A guidare l’opera è la società CISAR, partecipata da Finso (Fincantieri), Edison Next, Italiana Costruzioni e Condotte 1880 (Famiglia Mainetti) con la maggioranza relativa. In questa fase si attende la formalizzazione, da parte di ARIA (Agenzia regionale per l’innovazione e gli acquisti di Regione Lombardia), dell’adeguamento economico al contratto di concessione.
“Il Collegio Consultivo Tecnico ha già riconosciuto l’aumento dei costi delle opere” ha spiegato Enzo Reggiani, Direttore Generale di Condotte 1880 e Presidente di CISAR. “Il valore complessivo è passato da 280 milioni di euro, stimati nel 2020, agli attuali 560 milioni, un aggiornamento reso necessario dagli aumenti dei prezzi dei materiali registrati dopo la pandemia e aggravati dalla crisi internazionale legata al conflitto russo-ucraino”.

Il piano, sostenuto dal Governo e dalla Regione Lombardia, punta non solo a creare una struttura sanitaria ultramoderna, ma anche a riqualificare la più vasta area industriale dismessa d’Europa, oltre 1,5 milioni di metri quadrati, con un investimento strategico che si affianca allo sviluppo dello Human Technopole di Milano.
Il nuovo polo ospedaliero sorgerà su una superficie di 150.000 mq, distribuiti in dieci edifici fuori terra e due piani interrati, e offrirà:
● 750 posti letto
● 20 sale operatorie
● 119 ambulatori e 42 laboratori
● 5000 occupati tra medici e infermieri
● Capacità per 24.000 ricoveri all’anno e oltre 1,5 milioni di esami e prestazioni ambulatoriali
● Un albergo sanitario con 50 posti letto per i familiari dei pazienti
● Un parcheggio interrato da 24.000 mq
● Un parco urbano di 77.000 mq, con oltre 10.000 nuovi alberi e un’area verde di 55.000 mq.
Il progetto firmato da Mario Cucinella non è solo un’opera edilizia, ma un nuovo modello di polo ospedaliero. Gli spazi uniranno eccellenza clinica e innovazione con ambienti a misura d’uomo: una grande piazza centrale, una strada coperta, affacci sul verde e strutture immerse in un parco pubblico, in continuità con la tradizione ospedaliera del Novecento ma con le tecnologie più avanzate del XXI secolo.
“La Città della Salute e della Ricerca” ha concluso Mainetti “rappresenta un investimento strategico non solo per la sanità lombarda e nazionale, ma anche per il progresso complessivo del Paese. Si tratta di un progetto che integra sostenibilità, innovazione e sviluppo industriale contribuendo, al tempo stesso, al rilancio di una realtà storica come Condotte 1880”.