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Servizio ad alto impatto a Roma: identificate 233 persone e sanzioni per oltre 10mila euro

Controllati 174 veicoli e 24 esercizi commerciali. Applicato il “Decreto Caivano” nei confronti di minore coinvolto in una rissa.

Roma – Servizio ad alto impatto in zona Porta Maggiore: identificate 233 persone, controllati 174 veicoli e 24 esercizi commerciali e comminate sanzioni amministrative per un importo di oltre 10mila euro. Applicato il “Decreto Caivano” nei confronti di minore che avrebbe partecipato ad una rissa, ferendo un altro giovane. I poliziotti del commissariato Porta Maggiore, del Reparto Prevenzione Crimine, insieme ai militari della Gdf, a personale della Polizia Locale Roma Capitale e dell’ASL Roma2, con l’ausilio dell’Unità Cinofila antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno effettuato un servizio ad alto impatto, predisposto dalla Questura di Roma.

I controlli, svolti ad ampio raggio in tutta la zona, sono stati diretti a contrastare fenomeni legati alla mala movida, a prevenire e reprimere reati legati allo spaccio di stupefacenti e quelli di carattere predatorio, per innalzare la percezione di sicurezza sul territorio. Nell’ambito del servizio di controllo straordinario del territorio, in via del Pigneto, nei pressi della fermata Metro C, i poliziotti hanno udito delle urla provenire dall’ingresso dei tornelli di accesso alla metropolitana; una volta avvicinatisi, gli operatori hanno notato un gruppo di ragazzi; alcuni di essi, alla loro vista, si sono allontanati velocemente, ma 7 sono stati fermati e identificati.

Durante le fasi di identificazione dei giovani, i poliziotti hanno visto uno di essi che ha lasciato cadere un grosso coltello da cucina della lunghezza di circa 28cm; contestualmente, una ragazza lo ha raccolto brandendolo contro gli agenti e ha intimato loro di allontanarsi, rifiutandosi di fornire loro le proprie generalità. In quei frangenti, anche il giovane si è frapposto tra i poliziotti e la ragazza stringendosi a quest’ultima ma, non senza difficoltà, sono stati entrambi bloccati e accompagnati presso gli uffici del commissariato Porta Maggiore per le attività di rito.

Un coltello sequestrato durante l’operazione

Gli investigatori, a seguito di ulteriori accertamenti, hanno appurato che il giovane, un 16enne romano, nel tardo pomeriggio dello scorso 5 marzo, aveva partecipato ad una rissa, avvenuta in zona Pigneto, durante la quale un 18enne di origini peruviane, era rimasto ferito da accoltellamento; lo stesso giobane, in altri due episodi é stato denunciato; per lesioni personali aggravate il 31 gennaio scorso e, meno di una settimana fa, per il reato di ricettazione. Pertanto, per il ragazzo è stata disposta la permanenza domiciliare, misura pre-cautelare applicata a seguito dell’entrata in vigore del cosiddetto “Decreto Caivano”. La ragazza che era con lui, romana di 14 anni, è stata invece denunciata per i reati di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, rifiuto di fornire le proprie generalità, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Ancora, nel corso dell’attività sono state identificate in tutto 233 persone, controllati 174 veicoli e controllati 24 esercizi commerciali; inoltre, sono state contestate 35 violazioni del Codice della Strada. In particolare, in un’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande, durante l’ispezione amministrativa, gli agenti hanno riscontrato gravi condizioni igienico sanitarie sequestrando complessivamente circa 350 kg di merce alimentare; per tali motivi, il titolare è stato sanzionato per un ammontare di 10.500 euro e personale dell’ASL ha disposto la chiusura del locale.

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