Bufera social sulla locandina di “Avetrana – Qui non è Hollywood”: “Sembra un film di Checco Zalone o di Maccio Capatonda”.
Non ha fatto in tempo ad annunciare lo sbarco di “Avetrana – Qui non è Hollywood”, la miniserie con la regia di Pippo Mezzapesa sull’omicidio di Sarah Scazzi, che è stata travolta da una bufera social. Figuraccia per la Disney, che ha pubblicizzato la nuova fiction prevista dal 25 ottobre su Disney+ con una locandina a dir poco… discutibile.
Il manifesto ha tutta l’aria di essere, più che la fedele trasposizione di un fatto di cronaca che ha scosso l’Italia e segnato l’opinione pubblica, una sorta di parodia o caricatura. “Imbarazzante”, “irrispettosa”, “vergognosa” o più modernamente “cringe” sono i commenti più benevoli comparsi su X e Instagram. Decine e decine di post in cui la locandina è stata paragonata a quelle dei film comici e spesso irriverenti di Checco Zalone o Maccio Capatonda. Insomma, una trovata di cattivo gusto.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del paese in provincia di Taranto dove, il 26 agosto 2010, avvenne il delitto. “Nessuno ci ha chiesto il permesso di usare il nostro nome”, ha dichiarato, aggiungendo di stare valutando con gli avvocati la possibilità di un’azione legale contro Disney+
Nel cast di “Avetrana – Qui non è Hollywood”, Federica Pala vestirà i panni di Sarah Scazzi, Vanessa Scalera quelli di Cosima Misseri, mentre Paolo De Vita interpreterà Michele Misseri e Giulia Perulli la figlia Sabrina Misseri.