Marijuana nascosta tra gli abiti da sposa: camionista in manette a Civitavecchia

Maxi sequestro di oltre 81 chilogrammi. Intercettata su un autoarticolato grazie al fiuto del cane antidroga Lyana.

Roma – Un’importante operazione condotta dai finanzieri e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha portato al sequestro di oltre 81 chilogrammi di marijuana al porto di Civitavecchia, sventando un tentativo di introdurre una grossa partita di droga destinata al mercato della Capitale. L’intervento, culminato con l’arresto per traffico internazionale di sostanze stupefacenti di un autotrasportatore bulgaro, si è svolto durante i controlli su un autoarticolato proveniente da Barcellona.

L’attenzione delle autorità si è concentrata su un camion che trasportava un carico apparentemente regolare, composto da abiti da sposa, medicinali e mangimi per animali. Decisivo è stato l’intervento del cane antidroga Lyana, in forza alla GdF, il cui fiuto ha permesso di individuare 68 buste di cellophane contenenti marijuana, abilmente occultate tra il carico. Il peso complessivo della droga ammontava a oltre 81 chilogrammi, con un valore stimato sul mercato dello spaccio di circa 450mila euro.

L’autotrasportatore bulgaro, fermato in flagranza di reato, è stato immediatamente arrestato con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti e trasferito presso la casa circondariale di Borgata Aurelia. Le indagini proseguono per accertare l’origine della droga e identificare eventuali complici coinvolti nel traffico, con l’obiettivo di smantellare le reti criminali che sfruttano il porto di Civitavecchia come snodo per i traffici illeciti.

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