Continuano le operazioni di polizia e guardia di finanza per evitare incidenti e trascorrere le Feste in serenità.
Le festività di Capodanno 2025 sono sotto il segno della sicurezza grazie a un’intensa attività di controllo e sequestro di fuochi d’artificio illegali da parte di Polizia e Guardia di Finanza in tutta Italia. Diverse operazioni hanno portato a ingenti sequestri di materiale pirotecnico detenuto e commercializzato in violazione delle norme di sicurezza.
Palermo: blitz nelle aree portuali e urbane
I Finanzieri del Comando Provinciale hanno sequestrato oltre 288.000 articoli pirotecnici, pari a 1.774 kg di materiale esplodente. Controlli specifici hanno interessato il porto, dove un furgone con 88.000 articoli è stato fermato. Ulteriori ispezioni presso filiali di spedizioni a Palermo e provincia hanno rivelato 620 kg di fuochi illegali destinati a soggetti locali, portando a numerose denunce.
Reggio Calabria: stoccaggi pericolosi scoperti
In due depositi nei comuni di Varapodio e Rizziconi, la Guardia di Finanza ha trovato oltre 674 kg di materiale esplosivo detenuto illegalmente, tra cui bombe carta e petardi. Le strutture, una delle quali situata in un garage adiacente a una casa, rappresentavano un grave rischio per i residenti.
Spinazzola (Barletta): arresto e sequestro di materiale artigianale
Un quarantenne è stato colto in flagrante con un quintale di esplosivi ad alto potenziale. Il materiale, nascosto in un maneggio, comprendeva ordigni artigianali e bombe carta, privi di ogni misura di sicurezza. L’uomo è ora agli arresti domiciliari.
Padova: operazioni nei centri commerciali
Baschi Verdi e Sezione Aerea della Guardia di Finanza hanno individuato oltre 150.000 articoli pirotecnici stoccati in violazione delle normative. I sequestri hanno interessato esercizi commerciali a Padova, Maserà e Tribano, con materiali custoditi accanto a bombole di gas e altre sostanze infiammabili.
Como: laboratorio clandestino
Un 20enne calabrese è stato denunciato per la fabbricazione di bombe carta artigianali in un laboratorio casalingo: in tutto 104 ordigni esplosivi, 8 kg di polvere da sparo, micce, fuochi d’artificio. Denunciata anche la convivente di 49 anni per inosservanza delle normative sulla detenzione di armi.
Sicilia: controlli capillari
- Siracusa: La Polizia ha sequestrato 201,5 kg di fuochi illegali e denunciato un uomo per detenzione abusiva. Durante la perquisizione dell’abitazione del denunciato, sono stati trovati anche dei posate in argento di origine sconosciuta, per cui l’uomo è stato denunciato anche per ricettazione.
- Ragusa: Finanzieri hanno scoperto 330 kg di materiale pirotecnico detenuto senza autorizzazione, incluse 164 batterie di fuochi ad alto potenziale. Il materiale, che aveva una massa attiva di oltre 51 kg, è stato immediatamente sequestrato e trasferito in un deposito autorizzato.
Brindisi: oltre 1000 fuochi d’artificio sequestrati
A Brindisi l’azione della finanza è terminata con il sequestro di 1.064 pezzi di fuochi d’artificio (per una massa attiva, complessiva, di oltre 6 chilogrammi) in un negozio di articoli per la casa e la denuncia del responsabile.
A Torino i Baschi Verdi sequestrato oltre una tonnellata di materiale pirotecnico tra cui “raudi”, oltre a fontane luminose in batteria, il tutto immagazzinato in modo pericoloso in tre strutture commerciali. Denunciati i tre titolari delle attività che dovranno rispondere di stoccaggio illecito di materiale esplodente e di omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro.
Le autorità sottolineano la pericolosità dei botti illegali, non solo per chi li utilizza ma anche per l’incolumità pubblica. I controlli proseguiranno fino al Capodanno con un appello ai cittadini: evitare l’acquisto di materiale non certificato e collaborare con le forze dell’ordine per garantire un ambiente festivo sicuro.