Il panfilo di lusso, battente bandiera delle Isole Marshall, era ormeggiato da mesi nel porto storico di Civitavecchia. Indagini coordinate dalla Procura della Repubblica.
Civitavecchia – È stato sequestrato nel Porto Storico di Civitavecchia un imponente yacht del valore stimato di oltre 12 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, guidata dal procuratore capo Alberto Liguori, e portato a termine dalle Fiamme Gialle aeronavali in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il sequestro è scaturito da indagini approfondite coordinate dal sostituto procuratore Valentina Zavatto, che hanno permesso di accertare che il panfilo, formalmente registrato in uno Stato extra-UE (Repubblica delle Isole Marshall), veniva in realtà utilizzato stabilmente nelle acque comunitarie per scopi privati, senza che fossero assolti gli obblighi doganali di importazione definitiva.
L’imbarcazione, costruita dai cantieri navali Ferretti, era stata venduta come bene destinato all’esportazione, senza l’applicazione dell’IVA sul prezzo di vendita, con un risparmio fiscale illecito di circa 2,5 milioni di euro. Secondo la ricostruzione investigativa, i reali proprietari hanno beneficiato del bene in Europa eludendo la normativa vigente.

Lo yacht, ormeggiato da mesi a Civitavecchia, è stato dunque sequestrato come prodotto e profitto del reato, per l’ipotesi di contrabbando doganale. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto all’evasione fiscale nel settore dei beni di lusso, spesso gestiti tramite strutture societarie estere complesse.
È stato anche deferito alla Procura il comandante dell’imbarcazione, con l’ipotesi di contrabbando doganale e altre violazioni del D.Lgs. 374/1990, normativa di riferimento in materia doganale.