Il pellet proveniva dall’Est Europa con false certificazioni di qualità. La Gdf indaga per frode commerciale.
Brindisi – La Guardia di Finanza di Brindisi, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e Monopoli, ha sequestrato 24.150 kg di pellet proveniente dalla Bulgaria, etichettato falsamente come conforme agli standard di qualità Enplus. Dopo verifiche con l’Associazione Italiana Energie Agroforestali, è emerso che il marchio era stato revocato alla società speditrice.
Il pellet, potenzialmente cancerogeno e tossico per l’ambiente, è stato campionato per ulteriori analisi. Il legale rappresentante della società destinataria è stato denunciato per frode commerciale e vendita di prodotti con marchi mendaci.