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Senza lavoro né casa, perseguita il giornalista che vuole aiutarlo: arrestato

L’uomo, un 47 enne di Terracina, è indagato per stalking e tentata estorsione.

Terracina – I poliziotti hanno tratto in arresto un 47enne originario di Terracina, indagato per i reati di stalking e tentata estorsione ai danni di un giornalista locale. Lo scorso 10 maggio il giornalista lo aveva denunciato ai poliziotti del Commissariato, per le reiterate minacce e le continue chiamate ricevute tramite WhatsApp.

La vittima aveva riferito agli agenti di una conoscenza con l’indagato iniziata nel mese di marzo, quando l’uomo gli aveva raccontato della grave situazione di disagio economico in cui versava e della mancanza di un alloggio o un posto dove stare, cosa che lo costringeva a sistemazioni temporanee e di fortuna.

Avendo preso a cuore quella situazione di disagio, il giornalista aveva pubblicato un articolo in cui si sensibilizzavano le istituzioni a cercare soluzioni abitative per le persone indigenti del territorio del comune di Terracina cercando altresì di attivarsi con le Istituzioni locali affinché lo incontrassero, per trovare una soluzione condivisa e risolvere il problema alloggiativo.

Da quel momento però l’indagato ha iniziato ad inviargli numerosissimi messaggi e chiamate, insultandolo e minacciandolo di morte nel caso in cui non si fosse ulteriormente adoperato per trovare una soluzione alla sua problematica alloggiativa.

Per avvalorare il suo atteggiamento intimidatorio, si era spinto fino a rappresentare di voler compiere un attentato ad esponenti delle Istituzioni locali, rei a suo dire di non aver preso in carico la sua problematica abitativa, tutto questo se la parte offesa non gli avesse fatto ottenere un incontro con il sindaco di Terracina per risolvere la sua problematica alloggiativa.

Successivamente, non essendo riuscito nel suo intento di incontrare il Sindaco di Terracina, aveva continuato a minacciare il giornalista, obbligandolo, dietro minaccia, a corrispondergli 300 euro per l’affitto di una abitazione. Queste condotte intimidatorie hanno provocato al giornalista e ai suoi familiari un grave stato di ansia e di paura, portandolo a temere per la sua incolumità e costringendolo ad alterare le abitudini di vita.

A seguito della denuncia presentata dalla parte offesa, sono stati effettuati mirati approfondimenti investigativi, il pm di Latina ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare al gip che, concordando con il quadro indiziario prospettato, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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