La compagna ha cercato di sottrare l’uomo all’arresto ed è stata denunciata per favoreggiamento.
Vicenza – Manette ai polsi di un uomo di 62 anni, T.P.P. vicentino, in esecuzione di un ordine di carcerazione intervenuto in seguito ad una sentenza definitiva che lo ha condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata nei confronti di minori, nonché per pornografia minorile.
Quando gli agenti della Squadra mobile si sono presentati alla porta di casa dell’uomo, la compagna ha sostenuto di non conoscerlo, per poi cambiare versione con imbarazzo quando le è stato esibito il contratto di locazione a firma di entrambi. A quel punto la donna ha spiegato che il compagno era assente da tempo, che non sapeva quando sarebbe rientrato e nemmeno dove si fosse recato.
Nella successiva perquisizione domiciliare gli agenti hanno scovato l’uomo nascosto all’interno di una stanza chiusa a chiave. Oltre a scontare la condanna, T.P.P. non potrà in futuro svolgere lavori a contatto con minori e sarà obbligato a informare la polizia di ogni spostamento o cambio di residenza; la compagna, invece – D.M.G., vicentina 67enne – è stata denunciata per favoreggiamento personale.