Lo rileva Di.Re, Donne in Rete contro la violenza. I dati: nei primi 10 mesi dell’anno risulta che in 21.842 si sono rivolte alle strutture.
Roma – Sempre più donne si rivolgono ai centri antiviolenza. Si avvicina la data del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. I centri antiviolenza Di.Re (Donne in Rete contro la violenza) vedono aumentare, per il secondo anno consecutivo, il numero delle donne accolte, con un incremento pari al 14% rispetto al 2023. Dalla rilevazione sul 97% dei centri nei primi 10 mesi dell’anno risulta che 21.842 donne si sono rivolte alle strutture. La proiezione del numero totale di donne su 12 mesi è di 26.210 con un incremento potenziale rispetto al 2023 di 3.125 donne. In termini di media mensile, nel 2024 i centri hanno accolto 2.184 donne, contro le 1.924 del 2023.
“Anche quest’anno i numeri crescono e sempre più donne ripongono fiducia nell’esperienza e nella
competenza delle nostre attiviste, rispondendo alle nostre sollecitazioni – commenta Antonella Veltri, presidente Di.Re – Donne in Rete contro la violenza – Sono sempre di più, infatti, le donne che decidono di uscire da situazioni di maltrattamento o violenza rivolgendosi a uno dei nostri centri, dove sanno di
trovare un’accoglienza non giudicante e sicura, che garantisce l’anonimato, e anche con la gratuità dell’affiancamento nel percorso di uscita. Questo dato ci spinge a proseguire con determinazione e tenacia la nostra azione per il contrasto alla violenza maschile, cercando anche di rinforzare le attività di prevenzione che portiamo nella società tutta, dalla scuola dell’infanzia alle piccole e grandi aziende del territorio italiano”, conclude la presidente.