Palpeggiata durante il tragitto a Roma, lei ha registrato tutto con la microcamera. L’uomo era già stato segnalato per esercizio abusivo: dovrà rispondere di violenza sessuale.
Roma – Era appena arrivata alla stazione Termini, quindi si è rivolta a un agente per chiedere informazioni sui taxi ufficiali. Ma mentre stava andando verso la zona di stazionamento corretta, la donna – una turista americana di 42 anni – è stata “intercettata” da un 82enne che si spacciava per tassista pur non avendo alcuna licenza.
Ignara del pericolo, la turista è salita a bordo dell’auto chiedendo di essere accompagnata all’hotel sull’Aventino. Ma durante il tragitto, l’uomo ha iniziato a palpeggiarla con insistenza, toccandole braccia e gambe e tentando persino di baciarla, pronunciando frasi come “Sei bellissima” e “Mi vuoi sposare?”, aggravando il livello di disagio e paura.
Nonostante lo choc, riporta Blitzquotidiano, la donna ha mantenuto lucidità, monitorando il percorso con il proprio smartphone. Giunta a destinazione, è riuscita a scendere dall’auto e chiedere immediatamente aiuto. Determinante per le indagini è stato il fatto che indossasse occhiali con microcamera, in grado di registrare l’intera aggressione.
Il materiale video è stato consegnato ai Carabinieri, che hanno rintracciato e identificato l’uomo in poche ore grazie alla collaborazione tra le stazioni di Aventino e Termini. Si tratta, riporta il quotidiano online, di un italiano incensurato di 82 anni, già segnalato in passato per esercizio abusivo dell’attività di tassista. Per lui ora scatterà la denuncia per violenza sessuale.