Spaccio, resistenza e furti: la Polizia arresta tre uomini in distinte e mirate operazioni coordinate sul territorio.
Arezzo – La polizia ha proceduto all’arresto di due stranieri nei cui confronti l’Autorità Giudiziaria ha disposto il carcere all’esito del giudizio per direttissima.
Nel primo caso, l’attività che ha portato all’arresto è partita da una segnalazione proveniente dall’app Youpol, ovvero un’applicazione della polizia di Stato che permette di segnalare reati come bullismo, spaccio e violenza domestica, in modo semplice e veloce, anche in forma anonima. L’app funziona mediante l’invio di messaggi, foto o video direttamente alle centrali operative della Questura più vicina, che sono in grado di ricevere la localizzazione in tempo reale dell’utente.
Nella circostanza gli uomini della squadra mobile intervenivano in zona Saione, dove era stata segnalata la presenza di un camper lì parcheggiato, utilizzato come sorta di copertura per effettuare cessioni di droga. Dietro il mezzo, effettivamente veniva notata la presenza di un cittadino extracomunitario colto proprio nell’atto di vendere della sostanza ad un ragazzo sopraggiunto in bicicletta.
Entrambi venivano quindi fermati per gli accertamenti e le contestazioni del caso: l’acquirente veniva sanzionato amministrativamente in quanto trovato in possesso di una dose di hashish appena comprata, mentre lo straniero, cedente la droga, con diversi precedenti in materia, veniva sorpreso con dosi di cocaina, hashish ed anche eroina, quest’ultima occultata sotto la lingua, oltre che di 250 euro in contanti e per questo veniva arrestato per spaccio.
Qualche ora più tardi, gli operatori delle volanti hanno arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale un altro uomo, straniero, noto alle forze di polizia, perché all’atto del controllo, mentre stava recando disturbo ai passanti, si è scagliato contro i poliziotti.
Infine, dopo un’accurata attività di osservazione e monitoraggio, personale della squadra mobile ha dato esecuzione ad un ordine di carcerazione nei confronti di un italiano residente condannato per una serie di furti e ricettazioni ad un residuo di pena da scontare in carcere pari ad un anno e otto mesi.
Quando è stato individuato dagli agenti, l’uomo ha provato a sottrarsi tentando una breve fuga in auto subito bloccata grazie ad un altro equipaggio di polizia che era stato predisposto all’occorrenza. A seguito della perquisizione sul veicolo utilizzato venivano rinvenuti anche dei grimaldelli atti allo scasso ed un coltello e pertanto, oltre a scontare il residuo di reclusione, l’uomo è stato arrestato anche per resistenza e porto ingiustificato di armi improprie.