Scoperto un tatuatore abusivo a Imola: operava nella camera da letto con strumenti non a norma [VIDEO]

La Guardia di Finanza ha sequestrato attrezzature e accertato gravi violazioni fiscali, igieniche e amministrative. Rischio sanzioni per oltre 41mila euro.

Imola – Un vero e proprio studio di tatuaggi abusivo è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Bologna all’interno di un’abitazione privata nel centro di Imola. Il responsabile, un cittadino italiano, esercitava l’attività di tatuatore senza alcuna autorizzazione, completamente sconosciuto al Fisco e in condizioni igienico-sanitarie precarie, con tanto di animali domestici presenti nell’ambiente di lavoro.

L’operazione è frutto di un’attenta attività di osservazione e controllo condotta dai militari della Compagnia di Imola nell’ambito del “Controllo economico del territorio”, che ha portato alla scoperta del “tattoo shop” allestito in una camera da letto, trasformata impropriamente in studio.

Grazie a un decreto di perquisizione autorizzato dalla procura della Repubblica di Bologna, le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 350 strumenti da lavoro, tra cui inchiostri, aghi, coprifili in nylon, mescolatori e altri dispositivi privi di qualunque certificazione o standard di sicurezza, rappresentando un potenziale pericolo per la salute dei clienti.

Inoltre, attraverso l’analisi delle chat presenti sul cellulare del tatuatore, i finanzieri hanno avviato la ricostruzione dei ricavi nascosti al Fisco, aprendo la strada a ulteriori accertamenti fiscali.

L’attività è risultata priva di ogni comunicazione di inizio impresa, di certificazioni igienico-sanitarie e di obbligatori registri per la gestione dei rifiuti pericolosi, come previsto per le attività del settore. Le violazioni rilevate comportano sanzioni amministrative fino a oltre 41.000 euro, alle quali si aggiungeranno le penalità fiscali per l’evasione.

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