Scoperti scarichi illegali nel lago: due proprietari sanzionati

I finanzieri del Servizio Navale hanno accertato sversamenti di acque reflue domestiche senza autorizzazioni.

Como – I finanzieri del Servizio Navale della Guardia di finanza hanno concluso un’articolata attività in materia di Polizia ambientale, eseguita nell’ambito del rapporto di collaborazione con gli Enti preposti alla salvaguardia della risorsa idrica dall’inquinamento.

Sono stati individuati, nello specifico, nei pressi del Comune di Galbiate (LC), alcuni scarichi che terminavano nelle acque del Lago di Como in modo sospetto. La circostanza è stata, pertanto, oggetto di approfondimento e, a seguito di dedicati sopralluoghi tecnici, è emerso che si trattava di sversamenti abusivi. È stato, infatti, accertato che da alcuni immobili provenivano tubazioni che facevano confluire le acque reflue domestiche direttamente nel lago, senza alcun trattamento e in assenza di un titolo autorizzativo.

Gli ulteriori accertamenti effettuati dai militari della Stazione Navale Lago di Como della Guardia di finanza hanno permesso di individuare due responsabili, risultati proprietari degli immobili oggetto di contestazione, ai quali sono state elevate sanzioni amministrative per un importo massimo di 120mila euro.

La componente aeronavale delle Fiamme Gialle lombarde, dotata di strumenti tecnologici di ultima generazione, costituisce un fondamentale presidio sui laghi dell’Italia settentrionale, anche per prevenire e contrastare illeciti ambientali, tutelando, come nel caso descritto, la qualità delle acque.