Scoperta piantagione di marijuana nel Palermitano: un arresto e una denuncia

La Guardia di Finanza ha smantellato un laboratorio attrezzato in un capannone rurale, con allaccio abusivo alla rete elettrica da 170mila euro.

Palermo – Una piantagione di marijuana nascosta in un capannone nelle campagne di Bolognetta è stata scoperta dai finanzieri del Comando Provinciale di Palermo. L’operazione, condotta dalla Compagnia di Bagheria, ha portato al sequestro di 57 piante di marijuana, per un peso complessivo di 34,2 chilogrammi, oltre a infiorescenze già pronte al consumo e due piante in fase di essiccazione.

All’interno dell’immobile era stato realizzato un vero e proprio laboratorio indoor, completo di lampade alogene, ventilatori, condizionatori e umidificatori, per ricreare le condizioni ideali di crescita delle piante. La coltivazione era alimentata da un allaccio abusivo alla rete elettrica, con un danno stimato da Enel in 170.000 euro negli ultimi cinque anni.

Durante il blitz le Fiamme Gialle hanno sorpreso un palermitano, arrestato e posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Termini Imerese. Denunciato a piede libero anche un complice, residente nel quartiere palermitano di Brancaccio. Il casolare utilizzato per l’attività è stato sequestrato.

L’operazione si inserisce nel quadro della lotta al traffico di stupefacenti condotta dalla Guardia di Finanza nella provincia di Palermo. Solo dall’inizio del 2025, le Fiamme Gialle hanno già individuato quattro piantagioni di marijuana, segno dell’aumento del fenomeno legato alla produzione e allo spaccio di droga sul territorio.

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