Sconto in bolletta di 113 euro all’anno anche per 11,4 milioni di “vulnerabili”

L’Arera ha approvato il meccanismo contenuto nel ddl Concorrenza. Si può fare domanda sul sito web degli operatori fino al 30 giugno.

Roma – Anche i vulnerabili possono accedere a uno sconto di oltre 100 euro all’anno sulla bolletta della luce. La previsione, contenuta nel ddl Concorrenza era stata approvata con l’emendamento firmato dal presidente della commissione Attività produttive della Camera dei deputati, Alberto Luigi Gusmeroli, a favore dei clienti vulnerabili del mercato dell’energia elettrica. L’Autorità Arera – in base a quanto anticipato al Corriere – ieri ha approvato il meccanismo per consentire a 11,4 milioni di “vulnerabili” di entrare nel Servizio a tutele graduali. Gli utenti potranno fare domanda sul sito web degli operatori fino al 30 giugno.

Con il meccanismo dunque anche gli utenti vulnerabili che si trovano nel Mercato libero (ad oggi il più caro) o nel Mercato tutelato possono chiedere di confluire nel Sistema a tutele graduali. Che, tradotto, significa avere accesso a sconti importanti sulle bollette. Tale Sistema, infatti, al momento è il più vantaggioso dal punto di vista economico. Arera, l’Autorità di regolazione per Energia reti e ambiente, lo quantifica in 113 euro all’anno. Rientrano tra i vulnerabili i cittadini di oltre 75 anni, percettori di bonus sociale, disabili, residenti in moduli abitativi di emergenza o in isole minori, utilizzatori di apparecchiature salva-vita. Se il cliente non risulta già identificato come vulnerabile, dovrà attestare la propria condizione compilando un modulo di autocertificazione. Vulnerabili e fragili, considerando questi ultimi come coloro che versano in condizioni di particolare disagio economico e fisico.

Per capire entro quanto tempo è possibile chiedere il cambio, bisogna leggere l’articolo 24 del decreto (Accesso dei clienti domestici vulnerabili al servizio a tutele graduali). “I clienti domestici vulnerabili hanno la facoltà di chiedere, entro il 30 giugno 2025, l’accesso al Servizio a tutele graduali”, disciplinato da Arera, “fornito dall’operatore aggiudicatario dell’area ove è situato il punto di consegna interessato”. È inoltre previsto che entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (quindi a gennaio 2025) l’Autorità stabilisca le modalità di attuazione.

Diverse associazioni dei consumatori (tra cui Assoutenti, Codacons e Lega Consumatori) hanno espresso “apprezzamento per l’approvazione della norma” che “permette agli utenti vulnerabili di passare al Servizio a tutele graduali, con un risparmio potenziale da 1,3 miliardi di euro sulle bollette dell’energia elettrica per i vulnerabili (compresi gli over 75), che rappresentano circa 11,5 milioni di utenze del mercato libero”. Nello specifico, sono 3 milioni nel Servizio di tutela della vulnerabilità (con prezzi stabiliti da Arera) e 8,5 milioni nel Mercato libero.

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A fine dicembre Arera aveva previsto aumenti in arrivo per le bollette della luce tra crisi economica, tensioni geopolitiche e aumento dei prezzi. Nel primo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il ‘cliente tipo’ vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà del 18,2%, aveva reso noto l’Autorità in un comunicato precisando che “nonostante gli aumenti, la spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si attesterà a 523 euro nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025. Tale valore rimane inferiore del 2,1% rispetto ai 534 euro registrati nel periodo precedente (1° aprile 2023 – 31 marzo 2024)”.

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