Assolto per il reato di rapina Zaccaria Mouhib che vede la condanna di primo grado quasi dimezzata per la sparatoria del 2022.
Milano – Colpevoli sì, ma con attenuanti. Sono state drasticamente ridotte in appello le pene per i trapper Baby Gang e Simba La Rue, a processo insieme ad altri sei imputati per la sparatoria avvenuta all’alba del 3 luglio 2022 nella zona della movida meneghina di corso Como, in cui rimasero feriti due senegalesi. Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, è stato assolto dai giudici della terza sezione penale d’appello di Milano dal reato di rapina e condannato a 2 anni e 9 mesi per lesioni, rissa e porto abusivo di arma da sparo. Una pena quasi dimezzata rispetto a quella di primo grado a 5 anni e 2 mesi di carcere.
Riduzione anche per l’amico Simba La Rue (Lamine Mohamed Saida), condannato a 4 anni e 6 mesi, rispetto ai 6 anni e 4 mesi del primo grado. Si attende ora di conoscere le motivazioni della revisione della pena da parte dei giudici della terza corte penale d’appello (collegio Peragallo-Puccinelli-Gargiulo) di Milano. Baby Gang, il 23enne da milioni di follower è uscito da poco dal carcere di Busto Arsizio ed è tornato ai domiciliari. Oggi era presente in aula con i suoi legali Niccolò Vecchioni e Jacopo Cappetta.
La sentenza che coinvolge i due artisti riguarda i fatti accaduti nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via di Tocqueville, a Milano, nella movida di corso Como, dove furono feriti due cittadini senegalesi. Oltre a Simba La Rue e Baby Gang in primo grado erano stati condannati anche sei giovani del gruppo con pene fino a 5 anni e 8 mesi, tra cui Faye Ndiaga, il giovane che materialmente sparò ai due africani. A giugno la Procura generale di Milano aveva chiesto la conferma delle 8 condanne stabilite nel primo grado del 15 novembre scorso.