Sardegna, trovati i resti di un corpo: “È quasi certamente Francesca Deidda”

La donna era scomparsa da maggio e il marito Igor Sollai era stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Cagliari – I resti di un cadavere sono stati trovati poco fa nella zona vicina al ponte romano della vecchia strada statale 125 Orientale sarda, nelle campagne del territorio di Sinnai. Quasi certamente si tratta del corpo di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa a maggio da San Sperate, nel Sud Sardegna.  Il marito Igor Sollai, 43 anni, era stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

Francesca Deidda

Alcuni indumenti ed effetti personali della donna erano stati trovati nel corso dell’ampio rastrellamento nella zona compresa tra Sinnai e San Vito, nel punto in cui la cella del suo telefonino si è agganciata per l’ultima volta. Gli abiti e gli oggetti si trovavano vicino al torrente in secca in località San Priamo, a pochi passi dal ponte romano. Nei giorni scorsi le analisi del Ris avevano confermato che il sangue sulla roccia e il bite dentale trovati durante la prima battuta di ricerca erano di Francesca. In campo per le ricerche erano scesi anche i cani molecolari dei carabinieri.

Domani verrà conferito l’incarico al medico legale Roberto Demontis – che sta già andando sul posto – per effettuare l’autopsia. Intanto stamani in carcere si è svolto un nuovo interrogatorio del marito, poi interrotto e rimandato a lunedì. L’uomo avrebbe ancora respinto ogni responsabilità sulla morte di Francesca. In precedenza si era avvalso della facoltà di non rispondere.

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